Oggi il mercato dell’intermediazione turistica è sempre più in espansione e può rappresentare un’opportunità di guadagno concreta, per chi intende investire denaro ed energie, in questo settore. Nonostante a causa della crisi, la gente decida sempre più spesso di organizzare autonomamente le proprie vacanze, per i viaggi complessi che richiedono una maggiore pianificazione, la scelta resta orientata verso le agenzie di viaggi.
Aprire questo tipo di attività nel 2016, richiede passione per il turismo e per il lavoro a contatto col pubblico ma ci pone anche alcune questioni fondamentali che tenteremo di riassumere in questo articolo.
Scelta della tipologia di agenzia che si intende aprire
“Partire da zero o affidarsi ad un franchising?”
Il primo passo necessario è stabilire con quali modalità avviare la propria agenzia di viaggi. scegliendo se affidarsi ad un franchising oppure partire da zero, facendo riferimento esclusivamente alle proprie risorse.
Generalmente, aprire un’agenzia in franchising richiede un investimento iniziale maggiore, rispetto all’avvio di un’attività ex novo. Il costo elevato è però giustificato da alcuni vantaggi di cui si usufruisce, entrando a far parte del circuito. Sarà possibile sfruttare un marchio di successo e con una clientela consolidata, in grado di garantire potenziali guadagni. Inoltre si beneficerà del supporto di figure esperte e di molti contatti di testata affidabilità, relativi a servizi, quali ad esempio: tour operators, hotel, trasporti e guide.
Scegliere di creare un nuovo marchio, solitamente richiede un investimento contenuto e da la possibilità di personalizzare completamente il proprio business. In questo caso risulterà essenziale possedere delle competenze imprenditoriali e di settore e impegnarsi nella costruzione di una rete di contatti con tour operators e fornitori, in grado di offrire i servizi turistici di cui si necessita.
Il target alla quale rivolgersi
“A che tipo di clientela si mira?”
Essere consapevoli delle caratteristiche e delle esigenze della clientela alla quale si intende rivolgersi, orienta la scelta dei pacchetti turistici da proporre e dei professionisti a cui affidarsi.Tra le tipologie più diffuse, ricordiamo: i business travellers, i gruppi turistici e le coppie. Inoltre si può scegliere se specializzarsi in attività di outgoing, da espletarsi al di fuori del territorio, come nel caso dei viaggi all’estero oppure in attività di incoming ovvero percorsi finalizzati all’esplorazione della propria località di riferimento.
Scelta del personale a cui affidarsi
“Quali agenti scegliere?”
E’ bene affidarsi a collaboratori capaci, in grado di svolgere il loro lavoro responsabilmente. Non va però sottovalutata la qualità dell’aspetto umano che a volte può fare la differenza quando si lavora col pubblico. Ogni agente rappresenta l’immagine stessa dell’agenzia ed è a lui che i clienti affidano il loro denaro. Creare un clima di rassicurazione e ottimismo è fondamentale per ottenere la fiducia della clientela e consentire all’impresa di sostenersi e crescere.
Promuovere l’agenzia di viaggi
“Come pubblicizzare il proprio business?”
L’elemento chiave per un’agenzia di viaggi di successo riguarda la capacità di pubblicizzarsi e farsi conoscere. Attraverso la rete è ormai possibile raggiungere in poco tempo, un vasto numero di utenti. Tra gli strumenti maggiormente utilizzati, ritroviamo: siti internet referenziali, diffusione di pagine pubblicitarie sui social networks, acquisto di sponsor, utilizzo di e-mail informative e un’efficace indicizzazione sui motori di ricerca. Investire tempo e denaro in una buona campagna di marketing, può produrre ottimi margini di guadagno, superiori a quelli ottenibili con la classica diffusione di volantini e manifesti pubblicitari.